C’è chi mi accompagna
giorno per giorno nel cammino del blog. Ecco un commento a quello di ieri,
quando ho accennato a p. Marcello Zago come uno dei “giganti” del 1900:
Grazie che tra i
grandi del 900 hai ricordato P. Zago. Era una persona speciale, la sua
grandezza si misurava anche nella sua umiltà. Ho avuto la fortuna di conoscerlo
bene perché è venuto parecchie volte a trovarmi quando mi preparavo per la
missione. L'ho poi incontrato allo scolasticato, quando lavorava in Vaticano. Io
ero lì assieme a Daniela per sostituire le suore nella cucina. In quella
occasione mi ha regalato il libro Diario di un uomo felice di p. Mario
Borzaga. Da Haiti le avevo inviato una cartolina firmata da tutti gli Oblati e
dal Vescovo di Cap Haitienne in occasione della prima Oblazione di un
Apostolica di Maria Immacolata, a Mont Organizé. Mi ha risposto con una lettera
scritta a mano. È successo parecchie volte: quando gli mandavo qualche scritto
lui rispondeva sempre con una letterina.
Quando ho saputo che
era morto è stato come una pugnalata al cuore. Stavo partendo per una missione
popolare a Brescia, non riuscivo a non piangere. L'ho pianto tanto, come ho
pianto a mio padre.
Per me è un Santo e
lo prego come tale.
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