Fiera di Primiero: una settimana per tuffarsi
nel Paradiso’49. Ho la gioia di accompagnare in questa avventura una trentina
di focolarine e focolarini…
Ognuno di noi ha alle spalle una storia di
cammino con Dio. Quanti anni sono passati dall’inizio? Io sono il più
anziano, ma gli altri sono comunque quasi tutti di mezz’età. La luce che è brillata
in noi anni fa, brilla ancora nei nostri cuori con la luce e l’intensità di allora?
Sono giunte forse tante prove, di tutti
i tipi. A volte ci sarà sembrato tutto un’illusione, fino a farci pensare che
ci eravamo ingannati. L’amore di Dio sembra contraddetto da tanti eventi in noi
e attorno a noi. A volte quasi non lo sentiamo più, abbiamo l’impressione che
il fuoco degli inizi si sia raffreddato…
Anche grazie a questo l’amore è cresciuto e forse è molto più profondo degli inizi, molto più ricco di frutti.
Com'è stato il cammino di tutti questi anni?
L’immagine della vita
come cammino è suggestiva. È presentissima nella Bibbia come in ogni cultura. Perché
non dedicare tempo alla lettura della propria vita in chiave di viaggio e
vedere tutto, slanci e depressioni, successi e fallimenti, gioie e dolori, come
componenti di un unico percorso? Sarebbe bello conoscere le tappe di questo
viaggio, ricordarci chi ci ha accompagnato e ci accompagna nel viaggio: la Parola di Dio, la voce
interiore dello Spirito Santo, Gesù in mezzo a noi, gli amici, una persona di
fiducia…
Che bello scoprire il filo d'oro di una vita! Tutto è prezioso, tutto serve, anche gli eventuali sbagli. Tutto cammina verso la meta...
Mi sembra bello al riguardo l’ammonimento della Lettera
agli Ebrei quando l’autore si rende conto che nella comunità comincia a
venire meno lo slancio degli inizi e ci sono le prime defezioni. Il primo
consiglio è quello di prendersi cura gli uni degli altri: «Prestiamo attenzione
gli uni agli altri, per stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere
buone. Non disertiamo le nostre riunioni, come alcuni hanno l’abitudine di
fare, ma esortiamoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno del
Signore»
(10, 24-25).
L’invito della Lettera è poi quello di tornare agli inizi: «Richiamate alla memoria quei primi giorni», quando avete ricevuto «la luce di Cristo» (10, 32).
È quello che ci siamo proposti di fare questi giorni.
Nessun commento:
Posta un commento