martedì 9 aprile 2024

La moltitudine e il singolo

Nella lettura degli Atti degli Apostoli di oggi mi ha colpito il contrasto tra la “moltitudine” dei cristiani e il racconto di Barnaba. Da una parte ci sono tanti che fanno comunione di bene, dall’altra c’è il racconto di un’esperienza singola, particolare, quella di Barnaba che vende il suo campo e mette in comune i soldi. La moltitudine presuppone sempre l’esperienza personale.

Lo stesso per il Vangelo di oggi. Dopo aver parlato nel tempio alle folle Gesù fa un colloquio personale con Nicodemo. È una costante: continua a parlare alle folle e poi singolarmente con la Samaritana, Zaccheo, Maria Maddalena…

Tutti e ognuno.

Domenica ho parlato a un bel gruppo di persone… poi ho avuto la ventura di colloqui personali. E' bello sentirsi dire: "Mi hai aiutato ad attizzare la fiamma!". Ci vuole l’uno e l’altro: amare tutti, amare ognuno. E ognuno è un unicum, è un mondo.

 

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