E così si riparte in missione
speciale. Questa volta verso il sud: Ostuni! Cosa mi riserverà? So solo che
parto con quattro parole:
Unità: che tutti siano uno. Sottolineerò quel “tutti”: ogni persona è
candidata all’unità. Segna il punto di arrivo.
Gesù in mezzo: “dove due o più sono uniti nel mio
nome”. Sottolineerò quel “due o tre”: tutti è il punto di arrivo, ma il punto
di partenza è due o tre, realtà esplosiva per quell’effetto dirompente che è
dato dal “Io in mezzo a loro”.
Amore reciproco: “amatevi l’un altro”. L’unità e
Gesù in mezzo sono legati alla reciprocità dell’amore, che è la via per il loro
raggiungimento. Qui tutta l’arte di amare di cui Chiara è maestra.
Gesù Abbandonato: “li amò fino alla fine”. È la
qualità e l’estensione dell’amore. Occorre giungere “fino alla fine” perché
l’unità si realizzi.
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