Veritatis gaudium di Papa Francesco (inizia il 12° anno di pontificato: auguri!) domanda di “imprimere agli studi ecclesiastici quel rinnovamento sapiente e coraggioso che è richiesto dalla trasformazione missionaria di una Chiesa in uscita”. Perciò indica come “criterio prioritario e permanente” della vita accademica la “contemplazione ed introduzione spirituale, intellettuale ed esistenziale nel cuore del kerygma” (Proem. 3 e 4).
Un gruppo di docenti e studenti di alcune istituzioni
accademiche, in questi ultimi anni, stiamo provando a comprendere e ad attuare
tale invito, aperti al contributo di tutti.
Così eccoci al terzo convegno, e come al solito devo offrire la mia
testimonianza… Che tutto serva per metterci alla scuola dell’unico Maestro.
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