giovedì 5 settembre 2013

Le parole della preghiera / 2

L’adorazione di apa Pafnunzio sfociava nell’abbraccio dell’abisso con il bacio e l’abbraccio al suo Dio.
Era il momento di estrarre la seconda parola dalla bisaccia: Ti amo.
Sembrava la più facile. Tutti la usavano e la ripetevano in mille variazioni, fino a farle perdere valore.
Ma nei Vangeli questa parola non si trovava. Riferivano altre espressioni di adesione al Signore: Ti seguirò…, darà la mia vita per te... Quando non apparivano addirittura parole di distanziamento: Allontanati da me, che sono un peccatore.
Come avrebbe avuto l’ardire, la confidenza, lui povero monaco peccatore, di rivolgere al Signore la parola dell’intimità: Ti amo.
Dirgli ti amo non era esprimere un sentimento, ma disporsi all’azione: Non chi dice Signore, Signore, mi ama, ma chi compie la volontà del Padre mio.
Quella parola implicava l’adesione totale alle sue parole, al suo insegnamento. Dirgli: Ti amo, avrebbe voluto dire essere disposto ad amare ciò che lui ama, il Padre, i fratelli. Avrebbe voluto dire compiere la sua volontà, che è donarsi agli altri, dare la vita per gli amici, amare quelli che non ti amano.
Per la verità, c’era stato uno nel Vangelo che aveva osato dirgli apertamente: Ti amo. Quello stesso che gli aveva detto di allontanarsi da lui perché peccatore.
Ma quanto gli era costato quel: Ti amo. Era spassato per il tradimento. Era possibile soltanto perché fioriva dalla consapevolezza del proprio peccato. Poteva dirgli: Ti amo, perché prima gli aveva detto: Allontanati da me; ambedue espressioni sgorgate dallo stesso amore.
Soprattutto quel: Ti amo, di Pietro, era stato possibile perché risposta ad una esplicita richiesta: Mi ami? Tante cose aveva chiesto Gesù lungo i Vangeli ai discepoli, alle folle, ai farisei… Mai a nessuno aveva chiesto: Mi ami?
Apa Pafnunzio esitava a dare alla sua preghiera la parola dell’amore. Sarebbe stata sincera? Eppure poteva esserci parola più adeguata per rivolgersi a un Dio che è Amore?
Si sentiva incalzato dalla domanda pressante di Gesù: Mi ami? Mi amo veramente?
E gli disse finalmente: Ti amo.

Perché il cuore ha bisogno di dire: Ti amo.

1 commento:

  1. Questa foto è un icona, quelle manine vicine alla manona mi mostrano la mia piccolezza accanto alla grandezza del Padre, mi sento sicura e gli dico: Ti amo.

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