Il centro di spiritualità degli Oblati in Wistestaton |
Forse
non abbiamo riflettuto abbastanza sul fatto che la Chiesa in Asia è da secoli
una piccolissima minoranza, e forse proprio per questo è così viva e dinamica. Forse
ci siamo dimenticati che anche nei primi secoli il cristianesimo era una minoranza
all’interno dell’Impero romano, così come lo era tra i nuovi popoli del nord e
dell’est Europa nei secoli successivi. Non fu quello un momento di grazia per
tutta la Chiesa?
Sì,
molto probabilmente i cristiani in Europa, come nel resto del mondo, saranno
una minoranza, ma potranno essere una minoranza qualificata, profetica, come
quella che descriveva la Lettera a
Diogneto nel II secolo: “Vivono nella loro
patria, ma come forestieri… Dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza
nel cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le
leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati… In breve, come è l'anima
nel corpo, così sono i cristiani nel mondo”. Non è una vocazione straordinaria
essere “l’anima del mondo”?
Gesù ci ha paragonati a un piccolo pugno di lievito nella massa, a un
piccolo seme, a un piccolo gregge… Non importa essere pochi o molti, importa
che Gesù sia in mezzo a noi, in modo che continui ad essere Luce del mondo.
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