lunedì 31 ottobre 2011

Viaggio in Polonia / 6 – Una normale giornata alla scolasticato


Nel 1231, su una delle vie conducono a Compostella, i Cistercensi costruirono il loro monastero. La zona era paludosa, aprirono canali, la bonificarono, iniziarono a coltivare le terre, attorno si raccolse un villaggio… era nata Obra. Nel 1835, dopo l’annessione alla Prussia, i monaci furono espulsi e i beni e le terre confiscati. Nel 1926 vennero gli Oblati e vi portarono i loro studenti di teologia. Durante la Seconda guerra mondiale i locali furono requisiti dai Tedeschi che inviarono molti Oblati nei campi di concentramento. I missionari tornarono dopo la guerra. Dal 1981 fu costruita la nuova ala e la biblioteca.
Gli Oblati polacchi nel mondo attualmente sono circa 600, veri missionari! Qui studiano 55 studenti. Oggi, dopo i giorni di festa, sono di nuovo al posto di lavoro. Ho parlato a loro, molto interessati alla vita della missione e alla nostra vocazione.
La giornata comincia molto presto con la preghiera, la meditazione, la messa e poi le lezioni, il lavoro, lo studio… L’azienda agricola, con 300 maiali, 20 vitelli e mucche da latte, campi e orti assicura il cibo quotidiano e contribuire notevolmente al bilancio della casa.
Attorno la grande foresta assicura il silenzio e la pace.
Da qui la vita continua e il futuro della missione è assicurato.

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