Oggi a San Prisco (Caserta) ho dato inizio alla celebrazione dei 20 anni della partenza di p. Gaetano Liuzzo per il cielo. Nel
libretto preparato per l'occasione ho pubblicato 30 documenti, tutti scritti suoi, ad
accezione del penultimo, che è di p. Santino Bisignano. L’ho messo
perché è una lettera significativa indirizzata alla Presidente delle COMI, Enrica Di Cianno, che fa comprendere la missione unica e
insostituibile del fondatore.
Con l’avanzare degli anni
p. Liuzzo sentiva la necessità di essere affiancato da un Oblato più giovane
nel lavoro accanto alle COMI. Assieme alla Presidente si era rivolto al
Superiore provinciale, p. Santino appunto, per avere un aiuto. Il Provinciale così risponde alla Presidente:
23 ottobre 1993
Gent.ma Enrica, so che
attende questa mia lettera riguardante la richiesta che Lei e P. Liuzzo mi
avete fatto ancora lo scorso anno per un Oblato che possa fin d’ora aiutare il
Padre ed entrare, in questo modo, più dentro lo spirito delle COMI per seguirle
in seguito.
Nell’incontro, come
ricorderà, facevo presente che va definito bene il ruolo di questo Padre e il
suo rapporto con le COMI. Non può essere infatti come quello del Fondatore del
vostro Istituto, perché è un ruolo unico. Ha dato vita alle COMI e
queste ora devono compiere il loro cammino autonomamente secondo la natura
dell’istituto e le sue finalità nella Chiesa. Vi dicevo che non esiste e non
può esistere "un secondo. P. Liuzzo" o un suo Vice. Nessun
Istituto ha due Padri o due Madri! In questi giorni, leggendo dei testi degli
Istituti Secolari per preparare la mia relazione all’Assemblea CEI, pensavo
alla vostra famiglia e mi sentivo interiormente confermato su questo sentire.
Tocca a voi, quindi, custodire il carisma, approfondirlo e viverlo in sintonia
con il cammino della Chiesa e questo da consacrate secolari per la missione.
Siete voi che ne avete la grazia per vocazione e per il riconoscimento della
Chiesa.
Sono consapevole che è un
passò non facile, che richiede a voi di saper trarre dal di dentro della vostra
esperienza tutte le energie e la ricchezza spirituale e apostolica maturata in
questi anni. Ma è un passo fondamentale per la vostra identità, per la vostra
crescita interna e per lo sviluppo futuro.
Comprendo che la presenza di
un altro Padre accanto a P. Liuzzo offra garanzie e sicurezza, prima di tutto
di un solido legame con gli Oblati. Questo è bello (...). Tuttavia questo
eventuale Padre non potrà mai essere nella posizione di P. Liuzzo e, quindi,
assolvere ai compiti che egli svolge a titolo di Fondatore. (...)
Vorrà scusarmi se dico
queste cose in modo così diretto. Sono sicuro che comprende il significato di
quanto le scrivo ed anche che lo scopo è unicamente quello di dare un qualche
contributo alle COMI, con chiarezza e fraternità. (...)
Quelle che state vivendo con
P. Liuzzo sono tappe fondamentali. (...)
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