giovedì 19 ottobre 2023

Il fondatore: unico e insostituibile

 

Oggi a San Prisco (Caserta) ho dato inizio alla celebrazione dei 20 anni della partenza di p. Gaetano Liuzzo per il cielo. Nel libretto preparato per l'occasione ho pubblicato 30 documenti, tutti scritti suoi, ad accezione del penultimo, che è di p. Santino Bisignano. L’ho messo perché è una lettera significativa indirizzata alla Presidente delle COMI, Enrica Di Cianno, che fa comprendere la missione unica e insostituibile del fondatore.

Con l’avanzare degli anni p. Liuzzo sentiva la necessità di essere affiancato da un Oblato più giovane nel lavoro accanto alle COMI. Assieme alla Presidente si era rivolto al Superiore provinciale, p. Santino appunto, per avere un aiuto. Il Provinciale così risponde alla Presidente:

23 ottobre 1993

Gent.ma Enrica, so che attende questa mia lettera riguardante la richiesta che Lei e P. Liuzzo mi avete fatto ancora lo scorso anno per un Oblato che possa fin d’ora aiutare il Padre ed entrare, in questo modo, più dentro lo spirito delle COMI per seguirle in seguito.

Nell’incontro, come ricorderà, facevo presente che va definito bene il ruolo di questo Padre e il suo rapporto con le COMI. Non può essere infatti come quello del Fondatore del vostro Istituto, perché è un ruolo unico. Ha dato vita alle COMI e queste ora devono compiere il loro cammino autonomamente secondo la natura dell’istituto e le sue finalità nella Chiesa. Vi dicevo che non esiste e non può esistere "un secondo. P. Liuzzo" o un suo Vice. Nessun Istituto ha due Padri o due Madri! In questi giorni, leggendo dei testi degli Istituti Secolari per preparare la mia relazione all’Assemblea CEI, pensavo alla vostra famiglia e mi sentivo interiormente confermato su questo sentire. Tocca a voi, quindi, custodire il carisma, approfondirlo e viverlo in sintonia con il cammino della Chiesa e questo da consacrate secolari per la missione. Siete voi che ne avete la grazia per vocazione e per il riconoscimento della Chiesa.

Sono consapevole che è un passò non facile, che richiede a voi di saper trarre dal di dentro della vostra esperienza tutte le energie e la ricchezza spirituale e apostolica maturata in questi anni. Ma è un passo fondamentale per la vostra identità, per la vostra crescita interna e per lo sviluppo futuro.

Comprendo che la presenza di un altro Padre accanto a P. Liuzzo offra garanzie e sicurezza, prima di tutto di un solido legame con gli Oblati. Questo è bello (...). Tuttavia questo eventuale Padre non potrà mai essere nella posizione di P. Liuzzo e, quindi, assolvere ai compiti che egli svolge a titolo di Fondatore. (...)

Vorrà scusarmi se dico queste cose in modo così diretto. Sono sicuro che comprende il significato di quanto le scrivo ed anche che lo scopo è unicamente quello di dare un qualche contributo alle COMI, con chiarezza e fraternità. (...)

Quelle che state vivendo con P. Liuzzo sono tappe fondamentali. (...)



 

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