domenica 15 ottobre 2023

A san Silvestro per far festa a sant'Eugenio

Era il 14 ottobre 1832 quando Eugenio de Mazenod fu consacrato vescovo nella chiesa di san Silvestro al Quirinale, qui a Roma. Fu un’ordinazione in sordina, per ragioni politiche. Un evento così importante nella sua vita dovette viverlo da solo. Non era presente la mamma, né la sorella, né la nipote, e neppure il suo primo compagno, qualcuno dei suoi Oblati: solo! Il 4 ottobre 1832, pochi giorni prima dell’ordinazione, scrivendo al cappellano di San Luigi dei Francesi in Roma, gli confidava che questa solitudine lo faceva patire un po’.: "Non è ancora noto a Roma, ma il Papa mi ha nominato vescovo e visitatore apostolico di Icosia, Tripoli e Tunisi. Sarò consacrato, salvo imprevisti, il 14 di questo mese. [...] Sono qui solo, e vi assicuro che la povera natura è crocifissa...”.

“Almeno noi dovremmo essere con lui nell’anniversario della sua ordinazione”, ho pensato tante volte. Qualche volta sono stato da solo in quella chiesa, nella quale egli ha vissuto complessivamente quasi un anno e che amava molto.

Vedi: https://fabiociardi.blogspot.com/2016/10/san-silvestro-al-quirinale-dimora.html

L’anno scorso il 14 ottobre ho portato con me gli studenti dello Scolasticato internazionale, ma quest’anno sono riuscito a far venire tutta la Famiglia oblata: il superiore generale con il suo consiglio, il provinciale con altri oblati, la presidente delle COMI con altre sorelle, laici rappresentanti di tutta la nostra famiglia... una sessantina di persone a festeggiare l’anniversario. È stata una celebrazione bellissima, vivissima, che ha dato a tutti con una grande gioia... sicuramente anche a sant’Eugenio. Sono sicuro che piano piano si instaurerà la tradizione che ci vedrà qui ogni anno.

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