Festa di santa Teresa di Gesù. Josè Damián Gaitán,
carmelitano, mi ha mandato la foto di una pagina dell’albo d’oro del Monastero
di Avila a firma Chiara [Lubich]. Egli la accompagnò nel suo pellegrinaggio ad
Avila e a Segovia.
2.12.02
Grazie S. Teresa di tutto quanto hai fatto per noi durante la nostra storia.
Grazie! Ma il più grazie Te lo diremo in Paradiso.
Continua a vegliare su tutti noi, sul nostro “castello esteriore” che lo Spirito
ha suscitato sulla terra a complemento del tuo “Castello interiore” per fare la
Chiesa bella coma la desideravi.
ARRIVEDERCI S. Teresa
ABBRACCIANDOTI
Chiara
Non è il momento di grandi commenti, ma basterebbe iniziare
dall’ultima parola, quell’“abbracciandoti”, tutto maiuscolo, che manifesta un
rapporto intenso, profondo, di lunga data, amichevole, pieno di affetto. Per
risalire all’altrettanto maiuscolo “arrivederci”, desiderio di vicinanza e di
condivisione di vita per tutta l’eternità.
Chiara ha sempre coltivato un intimo rapporto con santa
Teresa. L’ha definita “un ostensorio che presenta Dio”, spiegando che nella «Vita
di santa Teresa di Gesù scritta da lei stessa», la santa sembra un ostensorio
che presenta al mondo delle anime, assetate di contemplazione, Dio. Dio in
altorilievo, una fotografia di Lui a tre dimensioni, la realtà dell’Amore».
Il rapporto con Teresa è forse iniziato nel 1961 quando cominciò
a leggere i suoi scritti. Ciò che più la colpì fu la scoperta della santità. Teresa
proponeva un cammino di santità e faceva vedere quali ne erano i frutti. Chiara
confrontandosi con lei capì non soltanto che anche lei era chiamata alla santità,
ma che anche a lei Dio aveva rivelato una via di santità, diversa da quella di
santa Teresa, ma una via che produceva gli stessi frutti: sul “Castello interiore”
andava costruito un “Castello esteriore”, dal Dio dentro l’anima, al Dio in
mezzo alle anime...
Ella seppe cogliere anche il cuore del carisma teresiano:
l’orazione. Comprese che questo dono dello Spirito alla Chiesa era anche per
lei, al punto da mettersi nelle sue mani e lasciarsi guidare da Teresa nella
preghiera, fino a scrivere: «Crescere nell’amore di Dio, affondarsi nella
preghiera, chiusi gli occhi e la mano nella mano di Teresa
Josè Damián, anche noi dobbiamo camminare così, mano nella mano...
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