Il rito della firma del libro |
Stamattina, svegliandomi,
avevo la mente occupata da tanti pensieri e me ne meravigliavo: dicevo a Gesù:
- dovrei avere lo sguardo puntato su di Te e invece…
Ad un certo punto m’ha
sfiorato un pensiero, semplicissimo: - quello che importa è che cominci da
questo momento a rivedere, in ogni
prossimo Gesù. E’ stato il “toccasana”, che mi ha rimesso l’anima nel
giusto binario… ho cercato di procedere così tutto il giorno, ricominciando
sempre.
Imparare a vedere
circostanze e persone con l’occhio di Dio. Chi ha la Carità ha la Sapienza, e
la Sapienza ti fa vedere le cose con gli occhi di Dio. Questo non esclude,
però, che noi dobbiamo conoscere quello che si agita nella mente degli uomini,
“immergersi “ nei problemi di questo mondo, toccarli in maniera viva,
palpitante.
Nel mondo bisogna
entrarci, ma penetrarci “da Gesù”, per portare Lui, almeno un soffio della Sua
vita.
E’ duro veder soffrire
quelli che si amano.
Spesse volte mi sveglio
la notte, e, da un po’ di tempo a questa parte leggo il Vangelo, per imparare
da Gesù…
In fondo, che cosa
facciamo noi cristiani? Aiutiamo l’umanità, quella piccola parte di umanità che
Dio ci mette accanto, a trovare nella sofferenza Dio.
E’ un compito grande, che
ci riesce in proporzione di quanto ciascuno di noi ama sulla Croce Gesù.
Sono alcuni dei pensieri di Renata letti domenica a
Pescara, al termine di un pomeriggio passato insieme con 180 persone per conoscere
meglio questa donna straordinaria.
CHE BELLISSIMA PERSONA .............
RispondiEliminaTI TOCCA IL CUORE,LEGGERE UN PENSIERO
E' BELLO CONOSCERLA MEGLIO.
GRAZIE