Una antica foto della chiesa della Missione ad Aix, con in alto il Sacro Cuore |
Il 17 giugno 1817, festa del Sacro Cuore, vi fu la
prima grande processione, con persone provenienti da tutte le parrocchie. Una
compagnia d’artiglieria scortò la processione, accompagnata dalla banda
militare. Fu un evento memorabile. Da allora ogni anno il corteo partiva dalla
chiesa della missione e percorreva il corso Mirabeau.
Nel 1822 sant’Eugenio pubblicò un
libretto intitolato Esercizio in onore del Sacro Cuore da praticarsi
dagli associati ogni primo venerdì del mese nella chiesa del Sacro Cuore, detta
della Missione, ad Aix. All’inizio del libretto ho letto questo
bellissimo testo:
Vogliamo onorare e
adorare il Santissimo Cuore di Gesù ardente d’amore per le nostre anime. Veniamo
a rendergli testimonianza della nostra viva gratitudine, specialmente perché,
dopo aver sparso il suo Sangue prezioso per tutto gli uomini nella sua Passione
e Morte, ha voluto rimanere con noi fino alla fine dei tempi nel Santissimo
Sacramento dell’Eucaristia, e diventare nostro nutrimento lungo tutta la nostra
vita, nostro compagno, nostro amico, e nostro viatico al momento della morte.
Vogliamo ringraziarlo incessantemente per un amore così grande, vogliamo
servirlo con fedeltà, amarlo con tutto il nostro cuore, e lavorare per farlo
conoscere e amare dagli altri. Per meglio continuare a comprendere il suo
amore, siamo decisi a concorrere con tutti i nostro omaggi di fede,
d’adorazione e d’amore che possiamo tendergli, a riparare le irriverenze, le
offese e le ingratitudini che riceve nel Santissimo Sacramento dell’Altare.
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