"Spero che comprenderemo sempre più che è la comunità, non l’individuo, il principale agente della missione"
(p. Louis Lougen, il nuovo Superiore generale degli OMi che questa sera, con la solenne celebrazione di ringraziamento, ha concluso il 35° Capitolo generale)
(p. Louis Lougen, il nuovo Superiore generale degli OMi che questa sera, con la solenne celebrazione di ringraziamento, ha concluso il 35° Capitolo generale)
Una bella frase quella di p. Louis e anche molto esigente. Nelle riviste missionarie o di spiritualità italiane, spesso negli ultimi anni si affronta l'argomento del 'burnout' dei religiosi.
RispondiEliminaIo penso sarebbe interessante approfondire anche una dimensione molto 'mascolina' dell'essere religiosi e cioè la possibilità di riuscire, di fare qualcosa, di lasciare qualcosa dopo di sè... Tutte dimensioni che portano anche ad una dimensione 'individuale' dell'apostolato missionario.
Non è un argomento nuovo originale, ma credo sempre attuale per la formazione permanente dei religiosi nell'età di mezzo.
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