La chiesa di san Girolamo della Carità, a ridosso di Palazzo Farnese, è pressoché sconosciuta. Eppure è edificata sul luogo nel quale san Girolamo ha tradotto la Bibbia in latino. Qui è nato l’Oratorio di san Filippo Neri. Con la comunità di san Leolino oggi abbiamo visitato, oltre alla splendida chiesa e alla cappella Spada del Borromini, le stanze e la soffitta dove san Filippo incontrava i suoi giovani. Siamo poi passati nelle stanze di sant’Ignazio e nella chiesa del Gesù. E’ un incanto visitare la Roma dei santi e guardarla con i loro occhi. E poi vedere come fiorivano a grappolo: erano amici, nella Roma del 1500, san Filippo, sant’Ignazio, san Felice da Cantalice, san Carlo Borromeo, san Camillo de Lellis…
Ma anche oggi, i figli dei quei santi, sono amici. San Filippo Neri continua in un Alessandro Clemenzia e sant’Ignazio l’ho visitato vivo nelle stanze del Gesù in Paolo Bachelet. E siamo amici come lo erano allora quei santi.
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