Oggi in America si festeggia in Columbus Day: il 12 ottobre 1492 Colombo arrivò da queste parti. Si festeggia o si contesta. In alcuni Paesi questo è il giorno della “Resistenza degli indigeni contro l’invasione”. In quanti modi si può leggere la storia…
Io comunque sto ancora iniziando la mia scoperta dell’America: visita alla Scuola Oblata di Teologia. Fu fondata nel 1903 come Seminario per gli Oblati che avrebbero lavorato in Texas, New Mexico, Luisiana, Messico e Filippine, attualmente ospita 300 studenti: seminaristi di varie diocesi, laici e religiosi e religiose di varie congregazioni come Conventuali, Domenicani, Santa Croce, Missionari della Santa Famiglia, Missionhurst, Frati Minori, Trinitari…Mi accoglie il presidente, Ron Rolheiser (con quale ho fatto il viaggio da Roma!) e mi guida nella visita la vice decano di Teologia, Linda Gibler. Gli Oblati possono essere orgogliosi di questa istituzione. Sta per iniziare la costruzione di due altri edifici con un auditorio per 400 persone, nuove aule, appartamenti per gli studenti. Fine mattinata, come ogni mercoledì, messa con professori e studenti e pranzo insieme…
A sera, all’Istituto di spiritualità, conferenza di Jo LaBelle (sono stato il correlatore della sua tesi di dottorato) su Santa Teresa d’Avila.
A proposito di spiritualità. Continuano a risuonarmi le parole di Gesù udite nel Vangelo di ieri: “Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone… Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona”. Vi è uno più grande, vi è uno... Lui c’è, basta solo aprire gli occhi e riconoscerlo presente nell’Eucaristia, nei fratelli, nei piccoli avvenimenti. Lui c’è!
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