Questa foto famosa è stata scattata in una giornata di sole alla fine di Gennaio 1911. Così i Missionari Oblati partivano per i ranchos, i paesini, le città al confine tra il Texas e il Messico, lungo il Rio Grande. In quel gennaio 1911 erano 85 gli Oblati che andavano a cavallo per evangelizzare. Si erano moltiplicati da quando erano arrivati nel 1852, mandati da sant’Eugenio de Mazenod. Li aveva preceduti nel 1849 p. Pietro Telmon, con altri quattro Oblati, scesi dal Canada per iniziare l’avventura del Vangelo. A da allora ne hanno viste di tutti i colori: guerre, rivoluzioni, uragani, febbre gialla… Tanti sono morti martiri del dovere e della carità, ma la vita è andata avanti e ora sono 370 gli Oblati che lavorano negli Stati Uniti.
Per conoscerne di più sono stato da Mathew, un signore giovane, alto, serio e insieme affabile. È l’archivista degli Archivi storici del Sud-Ovest degli USA. Tutto è conservato alla perfezione, a temperatura costante. C’è il materiale di 180 parrocchie e molte altre missioni dove gli Oblati sono stati presenti in Texas ma anche in Messico, Luisiana, Nuovo Messico, Colorado, California… Comincio così, dalle radici, la mia scoperta del Nuovo mondo!
ciao padre Fabio.
RispondiEliminaE' stupendo per me vedere un nostro missionario italiano, scoprire il magnifico Texas. Io ti seguo dallo scolasticato, in attesa di tante altre belle esperienze.
Unito, Giovanni Mancini.
ciao padre Fabio.
RispondiEliminaBello avere, dopo tanto tempo, un missionario oblato, della nostra Provincia, lì nel grande e tanto sognato da me, Texas.Ti seguiamo con piacere.Take it easy.
Unito.
Un saluto dallo scolasticato.
Giovanni