giovedì 27 marzo 2025

Fratello, in cammino con noi

Faccio meditazione sul libro “Meditazioni” di Chiara… da 50 anni. Adesso però utilizzo l’edizione critica, ricchissima di spunti. In questo periodo sto leggendo anche “Il dialogo della divina Provvidenza” di Caterina da Siena. Che diversità, almeno nella forma. Quest’ultimo è un trattato sistematico, al volte pesante, comunque di peso. Ha delle pagine straordinarie; oggi ho letto sulla preghiera: tiene testa a Teresa d’Avila. L’altro, “Meditazioni”, è una rapsodia leggera… comunque, ugualmente di peso! Ormai un classico della spiritualità cristiana come quello di Caterina.

Di quest’ultimo oggi ho letto una pagina che mi è sembrata in continuità con quanto avevo scritto ieri sul blog riguardo a Gesù che cammina con noi: https://fabiociardi.blogspot.com/2025/03/con-passo-sicuro.html

Leggo di Gesù che nell'ultima cena, dopo aver chiamato i suoi discepoli “figliolini miei”, una volta risorto li chiama “fratelli”. Che Dio sia Padre lo si capisce, ma che si faccia fratello «è un tale mistero da potersi intravedere solo se si pensa che Dio è veramente l’Amore: l’Amore che dopo aver meritato, come Uomo, tutti i titoli di paternità verso gli uomini…, al limite della sua vita terrena, si mette a fianco degli altri…».

Gesù compagno di viaggio perché nostro fratello… Poteva esserci più vicino? Accanto a noi, a fianco a noi, in cammino con noi…

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