giovedì 13 marzo 2025

La croce al centro della missione

“Chiunque non abbia sperimentato nella propria vita cosa significhi essere stati amati da Cristo e di essere costati il prezzo del suo sangue, non potrà mai cogliere perfettamente tutto il contenuto della vocazione oblata”. Ho introdotto con queste parole del nostro grande p. Fernand Jetté il ritiro alla comunità oblata di Marino. A differenza delle altre volte, questo mese non sono andato io da loro, ma sono venuti loro da me.

Stessa foto di ieri… sono cambiati i protagonisti! E ancora davanti alla statua che custodisce il cuore di sant’Eugenio, perché abbiamo meditato sul suo essere “appassionato di Gesù Cristo”. Abbiamo ricordato le sue parole riferite alla nostra missione: «Annunciare, come l’Apostolo, “Gesù Cristo, e Gesù Cristo crocifisso… non col prestigio della parola ma con la manifestazione dello spirito”, mostrando cioè che abbiamo meditato nel nostro cuore le parole che annunciamo e che abbiamo cominciato a metterle in pratica prima di accingerci ad insegnare».

Come ci insegna la nostra Regola: «La croce di Gesù è al centro della nostra missione. (…) Attraverso lo sguardo del Salvatore crocifisso vediamo il mondo riscattato dal suo sangue, nel desiderio che gli uomini, nei quali continua la sua passione, conoscano anche la potenza della sua risurrezione».

È il nostro programma di vita!

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