Sono arrivato un’ora prima della presentazione del libro, così ho
potuto ascoltare alcune esperienze straordinarie.
La prima: El Salvador, nell’Amazzonia. Tre focolarini, ormai non più giovani, vivono, completamente integrati, in mezzo a popolazioni indigene, condividendo la loro vita e aiutando nell’educazione igienica, scolastica...
Il secondo un focolare a Pescara, che accoglie un vicino di casa che vive
solo e dopo una difficile operazione chirurgica ha bisogno di un lungo periodo
di convalescenza.
Il terzo è il focolare di Lampedusa, dedito all’accoglienza in mare e a
terra dei profughi…
Infine le esperienze di quanti vivono in Libano, in Siria, in Terra Santa:
accoglienza di profughi, sostegno reciproco…
Esperienze di “prossimità”. Prossimità è il tema che il Movimento si è proposto
per questo anno. Ma non si tratta di un tema, è una realtà, in contrasto con l’odio,
le violenze, le guerre da cui siamo circondati. C’è ancora tanta gente buona e
il mondo va avanti grazie a questa.
Nessun commento:
Posta un commento