domenica 8 dicembre 2024

Prossimità, molto più di una parola

 

Sono arrivato un’ora prima della presentazione del libro, così ho potuto ascoltare alcune esperienze straordinarie.

La prima: El Salvador, nell’Amazzonia. Tre focolarini, ormai non più giovani, vivono, completamente integrati, in mezzo a popolazioni indigene, condividendo la loro vita e aiutando nell’educazione igienica, scolastica...

Il secondo un focolare a Pescara, che accoglie un vicino di casa che vive solo e dopo una difficile operazione chirurgica ha bisogno di un lungo periodo di convalescenza.

Il terzo è il focolare di Lampedusa, dedito all’accoglienza in mare e a terra dei profughi…

Infine le esperienze di quanti vivono in Libano, in Siria, in Terra Santa: accoglienza di profughi, sostegno reciproco…

Esperienze di “prossimità”. Prossimità è il tema che il Movimento si è proposto per questo anno. Ma non si tratta di un tema, è una realtà, in contrasto con l’odio, le violenze, le guerre da cui siamo circondati. C’è ancora tanta gente buona e il mondo va avanti grazie a questa.

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