domenica 22 dicembre 2024

Novena di Natale alle case Gescal

Settanta bambini e ragazzi al catechismo, anche se distribuiti in varie aule, fanno un baccano d’incanto. Quando poi entrano in chiesa si zittiscono piano piano. Anche perché la chiesa è bella, moderna articolata, fatta apposta per raccogliere. Che bella messa! Ci sono anche i genitori: un’assemblea giovane, festosa.

La parrocchia degli Oblati a Messina è composta da un grande quartiere popolare interamente di case Gescal.

Oggi, ultima domenica di Avvento, c’è la benedizione dei Gesù Bambino che saranno messi nel presepe. Una festa nella festa. Poi tutti lo portano a casa… Mi sembra il più bel commento al vangelo di oggi: Maria che va in visita dalla parente Elisabetta.

Cosa avrà portato in regalo all’anziana cugina? Uno scialle fatto da lei, una forma di formaggio, delle fasce per il bambino che doveva nascere? Chissà… Ma la cosa che Elisabetta ha sentito, così come l’ha sentita il bambino che portava in grembo, è stata la presenza di Gesù. Maria portava in dono Gesù, un dono nascosto, silenzioso… eppure c’era e la sua presenza si faceva sentire e operava.

Quei bambini che alla fine della messa uscivano di chiesa con il loro Gesù Bambino mi sembravano tante piccole Maria che portavano con sé il Gesù vero. Chissà che Natale non sia anche portare Gesù in noi Gesù perché gli altri sussultino di gioia come il bambino nel grembo di Elisabetta.




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