mercoledì 18 dicembre 2024

Novena di Natale: Giuseppe, non temere


 «Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto». Vorremmo entrare nel suo cuore, conoscere i motivi per cui decise di lasciare la promessa sposa senza dare scandalo, senza portarla in processo. Forse si era accorto di trovarsi davanti a una realtà più grande di lui, dalla quale voleva ritrarsi in silenzio, lasciando libera la donna e il suo bambino avvolti nel mistero. Agendo così si comporta da uomo “giusto”, non va contro la legge? È giusto perché si rimette alla volontà di Dio, ben al di là della sua comprensione. Che sia Dio a decidere, perché lui sa. E Dio interviene.

L’angelo gli appare in sogno, segno dell’irruzione del divino nella sua vita: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa». Dunque Giuseppe è nel timore. Di cosa ha paura? Di essere stato tradito, di vedere Maria lapidata? O non si tratta piuttosto del “timore di Dio”, quello che nasce davanti all’opera di Dio, incomprensibile perché al di là delle nostre categorie mentali? Giuseppe sa che è davanti a qualcosa che lo supera, a un mistero di cui Dio soltanto conosce la portata e il valore.

L’angelo ora glielo rivela: «il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo». Ecco il mistero davanti al quale Giuseppe si arrende. Gli occorrerà forse tutta la vita per comprenderlo, per adesso sa solo che Dio è all’opera e questo gli basta, si fida.

Giuseppe si trova davanti a una realtà che lo sorpassa infinitamente. Ha bisogno di un angelo che lo rassicura: “Non temere”. Ci conosce bene questo Dio che ci ha plasmati, conosce le nostre fragilità, le nostre paure, le nostre debolezze. Non temere! Lo ripete una ottantina di volte nella Bibbia, colorandolo con “non ti perdere d’animo”, “sii forte e coraggioso”, “non ti abbattere”, “sta tranquillo”, “non lasciarti cadere le braccia”. Giuseppe è tutti noi ogni volta che ci troviamo in una situazione inattesa, che supera le nostre forze. Sono tanti gli eventi più grandi di noi che capitano a noi o attorno a noi, davanti ai quali non sappiamo cosa fare, ci sentiamo persi. Anche a noi l’assicurazione da parte di un angelo: “Non temere!”. Non temere perché la storia, quella piccola e quella grande, l’ha in mano Dio, siamo in mani sicure: siamo nelle sue mani, a lui solo la soluzione, pensa lui a tutto.

 

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