mercoledì 30 novembre 2022

Sulla opportunità della proclamazione del dogma dell'Immacolata

Sant'Eugenio è il primo a sinistra

Pio IX chiese ai vescovi un parere sull’opportunità della definizione del dogma dell’Immacolata concezione. Sant’Eugenio gli rispose il 28 aprile 1849:

Quanto al parere mio personale che come vescovo della Chiesa di Dio sono chiamato felicemente ad esprimere sulla questione proposta, con l’ausilio dello Spirito santo e la protezione della Madre dell’eterna Luce, affermo senza ombra di dubbio quanto segue:

profondamente radicato nella tradizione della Chiesa a me affidata, nell’opinione dei teologi più autorevoli e delle persone più virtuose e più sante dei nostri tempi e nelle motivazioni teologiche che richiedono per l’onore della Madre di Dio e del suo divin Figliuolo l’assenza totale di peccato in questa eccellentissima e dilettissima Madre di Dio,

io affermo che è da tenere e da definire come dogma di fede cattolica che la Beatissima Vergine Maria sia stata concepita senza peccato.

Desidero pertanto ardentissimamente che questo mio sentire sia fatto proprio dalla Santità Vostra e insegnato infallibilmente a tutta la Chiesa di Dio con l’autorità suprema da Cristo concessa in terra a Pietro.

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