martedì 15 novembre 2022

Creazione: Cetraro

Dio ha affidato all’uomo la creazione perché continui la sua opera. Ne è testimonianza Cetraro, paesetto sullo sperone di roccia che sovrasta il mare Tirreno. In basso Cetraro Marina.

La vecchia Cetraro è un labirinto di vicoli e scale e scalette, da dove ogni tanto si apre uno squarcio sul mare. Poi l’immancabile via Roma, con la sua bella chiesa e anche una gelateria, piazza del Popolo col belvedere e tre uomini che giocano a carte, e il corso deserto.

Le foto che faccio sono tutte in verticale... come il paese!

Un paese che custodisce con devozione le memorie del passato, come testimoniano le numerose lapidi che ricordano il passaggio di Riccardo Cuor di Leone in viaggio verso la terza crociata, il re di Napoli passato nel 1400, il sacerdote benemerito che ha fondato una casa per anziani, un altro che ha creato un centro culturale, e il “Can. Prof. Don Eugenio Occhiuzzi (Cetraro 24-7-1884 / San Martino di Finita 30-3-1946) Esempio luminoso di sacerdote, di educatore, apostolo infaticabile. Parroco Santo attento e disponibile ai bisogni dei fedeli a lui affidati. Consacrò cuore, vita, averi per la gloria di Dio e per l’amore del prossimo L’Amministrazione Comunale e la Pro Loco “Civitas Citrarii” nel settantesimo anniversario della morte, Cetraro 25 giugno 2016”. Però, dopo settant’anni lo ricordano ancora!

Lo porterò come esempio ai sacerdoti ai quali sto dando gli esercizi spirituali.







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