domenica 15 novembre 2020

Lockdown, tempo propizio per scoprire i talenti dell'altro

 

Un lettore mi comunica la sua lettura del blog di ieri sull’invito a scoprire i talenti dell’altro. Sì, mi sembra un gioco bellissimo, scoprire che l’altro ha un dono per me, è un dono per me. Forse tante volte mi aspetterei un dono diverso, ma dove andrebbe a finire il bello della sorpresa? Non solo devo scoprire il talento dell’altro, ma tante volte devo aiutare l’altro a scoprirlo, perché forse non si rende conto di avere quel dono. Amare l’altro è fare di tutto perché venga fuori il suo disegno, che si realizzi il progetto che Dio ha su di lui, che giunga a mettere a frutto tutti i suoi talenti.

Ma ecco ciò che il lettore mi scrive:

Volevo mandarti le mie risonanze sulla tua meditazione odierna proposta sul blog. Questa tua riflessione di oggi cade proprio con l'inizio della zona rossa qua in Campania. La sento indirizzata a me.

Mi ha colpito il risvolto familiare/di coppia... Che bello andare all’avventura della riscoperta dei talenti della propria partner. Ho sempre l’impressione che, dopo averla vista tutti i giorni, dopo averla amata per 30 anni quasi (penso io), posso essere sempre al punto di partenza.

Questo brano del Vangelo di oggi è bello... Incredibilmente bello immaginare che possa essere l’invito a un rapporto reciproco, un filtro d’amore incrociato, una sorta di consegna per questo nuovo lockdown, una caccia al tesoro familiare in un momento storico in cui i rapporti familiari vengono messi sotto stress (da matrimonialista confermo l’impennata delle crisi familiari nel 2020 ed un inasprimento delle crisi per le famiglie già separate).

 

Nessun commento:

Posta un commento