sabato 9 aprile 2011

Come si fa a piacerGli? / 4

La chiave per entrare in questa realtà ci arriva attraverso la preghiera che la Liturgia del giorno invita a rivolgere al Signore:

Signore onnipotente e misericordioso, 
attira verso di te i nostri cuori, 
poiché senza di te 
non possiamo piacere a te, sommo bene. 


Piacere a lui è dono di lui!


Poi prego con il breviario inglese e trovo che la preghiera è tradotta così: … left to ourselves we cannot do you will = senza di te non possiamo fare la tua volontà; piacere a lui è fare la sua volontà!

1 commento:

  1. ..SEMPRE MI HA AIUTATO UNA MEDITAZIONE DI MERTON----UN SOLITARIO DEVE SEMPRE CREDERE CHE CIÒ CHE STA FACENDO È VOLONTÀ DI DIO---SE ANCHE NON LO FOSSE, DIO È COSI GRANDE CHE FARÀ SUA VOLONTÀ ANCHE CIÒ CHE NON LO È---IL PADRE HA MANIFESTATO LA SUA GLORIA AMANTE NEL GRIDO DELL'ABBANDONATO RIEMPIENDO TUTTO IL -NO- DI SE FACENDOCI NON SERVI MA LIBERI FIGLI ANCHE NEL NOSTRO ERRARE---E PERCIÒ LIBERI DI AMARE SENZA TIMORE E GUARDARE IL MONDO NON COME LO SI VEDE, MA COME LUI LO VEDE...

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