Che bel libro! Fa capire la bellezza del camminare insieme,
questa famosa sinodalità… Un libro idealista e realista, come il suo autore.
Inizia col fare vedere l’importanza dell’essere insieme, uguali e diversi, “un’unità
nella quale le differenze si esaltino e si integrino nello stesso tempo”, nella
complementarietà tra società e la persona che “quando si integra cordialmente
in una comunità, non si annulla ma riceve sempre nuovi stimoli per il proprio
sviluppo”. Belle le pagine sulle diversità delle culture e sul bisogno di
accogliersi così come si è, scoprendo il bello dell’altro…
Poi si passa alla Chiesa come popolo di Dio in cammino, in una
solidarietà che va ben al di là dei ruoli. Quindi la vita consacrata come
persone mescolate tra tutti, con il loro apporto peculiare. E avanti con le
modalità concrete della sinodalità, per una missione comune…
La tematica si fa vicina, interessante, attraente, concreta,
perché affrontata tenendo presente le difficoltà, le remore… In definitiva
camminare insieme sembra proprio possibile, basta solo un po’ di buona volontà
e tanta voglia di conoscere, di imparare gli uni dagli altri…
Grazie al Preside del Claretianum, Maurizio Bevilacqua, per
averci dato questo piccolo prezioso libro: Fare strada insieme. La sinodalità
nella vita consacrata.
Buon cammino!
Nessun commento:
Posta un commento