Dopo la presenza di Dio nella creazione, sotto tutte le
cose, ecco oggi Dio nel capolavoro della sua creazione: l’uomo e la donna. Se
ieri siamo andati nel bosco per scoprire le sue tracce, oggi abbiamo cercato di
scoprirlo presente in noi. Dio in noi! Ognuno di noi oggetto d’amore di Dio,
ognuno di noi unico, irrepetibile, con tanti laboratori.
Ho raccontato la storia di quando, all’Isola d’Elba, mi
trovai davanti alla casetta sulla montagna dove Napoleone aveva trascorso tre
giorni. Una lapide ricorda: “Napoleone I... in questo ermo per lui trasformato
in reggia abitava...”. Già! è bastata la presenza dell’imperatore per conferire
un significato nuovo a quella casetta. Dove mette piede il re, anche una
bicocca diventa una reggia! Il giorno seguente, domenica, il parroco mi aveva invitato
a celebrare la messa nella chiesa di Marciana. Parlo di Napoleone,
naturalmente, e della lapide che avevo letto.
Mi viene spontaneo ricordare che durante la messa arriverà qualcuno che
è ben più di Napoleone! Viene Dio stesso a prendere dimora dentro di noi! E se
viene lui, la nostra povera dimora è tramutata in una reggia. Alla fine della
messa, salutando, aggiungo che ognuno potrebbe portarsi dietro una targa con su
scritto press’a poco così: “Oggi il Re dei re e il Signore dei signori è venuto
ad abitare in questa umile dimora per lui trasformata in reggia...”. Più tardi scendo
al mare. Mentre nuoto ecco una bambina di 11-12 anni venire a nuoto veloce
verso di me. Mi aveva riconosciuto. Felice mi grida: “Sono una reggia!”.
Oggi ho parlato anche della stanza segreta che Dio ha
creato nella nostra reggia. Una stanza della quale noi soli abbiamo la chiave e
nella quale nessuno può entrare senza il nostro permesso, nemmeno Gesù! Eppure
egli ci ha creati proprio per venire ad abitare con noi in quella stanza
segreta, perché ama stare con noi. Però è discreto, bussa e aspetta che gli
apriamo la porta: rispetta la nostra libertà. Ma se gli apriamo… Così abbiamo
parlato anche della preghiera…
Poi ogni famiglia si è incontrata per parlare di queste
cose, alla scoperta del valore di ognuno dei suoi membri: siamo o no capolavori
di Dio? Siamo attrezzati contro ogni senso di inferiorità, contro ogni forma di
bullismo… Ma bisogna coltivare il rapporto con Gesù nella nostra stanza
segreta… È stato bello vedere i genitori lavorare e giocare con i figli.
La messa in montagna ha coronato la giornata: un momento
di Dio.
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