Eccoci davanti a santa Maria in Campitelli, uno dei
luoghi più amati dagli Oblati per l’esperienza che qui ha vissuto sant’Eugenio
il 15 febbraio 1826. Naturalmente ho guidato il gruppo dei formatori in altri
luoghi a noi cari, nel nostro pellegrinaggio romano. E così, ancora una volta,
mi trovo a raccontare la storia antica e sempre nuova delle nostre origini.
Oltre a quelli presenti al convegno di Roma, altri, impossibilitati a
venire per le note ragioni, seguono via internet, così che insieme possiamo rivivere
l’incanto degli inizi. Chi però è lontano non può “toccare” i documenti d’archivio
che amo presentare. Sì, i documenti vanno toccati, sfogliati (anche se a volta
con i guanti per non rovinare le antiche carte). Così come i luoghi delle
origini vanno visitati, percorsi, vissuti, siano Aix, Venezia, Palermo,
Marsiglia… Perché un carisma non è un’idea, ma una vita, un’esperienza, con una
storia concreta fatta di luoghi e di tempi. Non mi stanco di raccontare le
solite cose, anche perché per tanti di loro… sono nuove! Così la vita continua...
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