Madonna fiumarola
sei tornata a score longo er Tevere: che incanto!
Me pari ‘na reggina incoronata,
che ci aricopri tutti cor tu’ manto.
Su li ponti e a le sponne arrampicata,
la gente te se strigne sempre accanto.
Mentre le barche t’hanno circonnata,
dar fiume sale ‘na preghiera e un canto.
Ariccoji ner Fiume a tutte l’ora,
le pene, li penzieri disperati:
Tu senti tutti, ricchi e chi è in malora.
Quanno che passi tu semo incantati:
er core sembra guasi sortì fora,
mentre che l’occhi resteno ‘nzuppati.
Madonna de’ noantri,
che drento ar Fiume t’hanno aripescata,
dacce ‘na mano a noi e puro all’antri!
Per
la prima volta ho partecipato alla festa della Madonna
Fiumarola, a Trastevere, la festa de’ noantri. L’ho vista arrivata sulla barca,
lungo il Tevere, scortata dai canottieri, accolta dalla banda, dai fuochi d’artificio
e da tanta folla in festa. Le restrizioni della pandemia non hanno consentito
la piena partecipazione, eppure è sempre commovente vedere l’incontro di Maria con il
suo popolo.
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