In un post di pochi giorni fa ho parlato di “Gesù
casto, povero, obbediente” (ma giustamente Vita consacrata allarga il
campo e parla anche di Gesù orante, misericordioso, annunciatore della buona novella…),
dicendo: “Che Gesù fosse obbediente al Padre è ripetuto costantemente dai
Vangeli. Meno sottolineata la povertà, anche se non aveva dove posare il capo.
Che fosse celibe non è proprio facile da dimostrare”.
Ho ricevuto un commento che dice: «Io ho sempre letto, in
fonti attendibili, e creduto che Gesù fosse
celibe "100%". Se rimane il dubbio che Gesù non fosse celibe, crolla
in buona parte un "sistema"».
Per la precisione ho detto che non è facile
provare il suo celibato, almeno con i dati storici e scritturistici. Ma sono ben lontano dal mettere
in dubbio e dallo scrivere che non fosse celibe!!! Comunque se fosse facile dimostrare il
celibato di Gesù non ci sarebbe un dibattito al riguardo, come non c’è sulla
sua obbedienza o la sua povertà. Ci sono invece libri come quello di W.E.
Philips intitolato: Gesù era sposato?, ma non conosco libri che si pongono
l’interrogativo se fosse o meno obbediente e povero, tanto è evidente.
L’argomento principale per il celibato di Gesù è ex
silentio (un argomento che nella logica è considerato molto debole): nei
Vangeli non si parla di una sua moglie, quindi non l’aveva. Ci sono poi gli
argomenti di convenienza, ma anche questi sappiamo come siano labili. Gli altri
argomenti – ne conosco solo due, ma certamente ce ne saranno altri – non mi
sembrano molto stringenti:
- nel giudaismo ci sono eccezioni al matrimonio: alcuni rabbi, come Giovanni battista, non si sposano, quindi il celibato di Gesù è possibile (è possibile!)
- la frase sugli eunuchi (Mt 19, 12) potrebbe essere (potrebbe essere!) la risposta a un ipotetico insulto nei confronti di Gesù: "Sei un eunuco".
Sono argomenti che dicono la possibilità del celibato di
Gesù, non che egli lo fosse realmente. Negli altri scritti del Nuovo testamento
non ci sono ulteriori accenni al tema.
Se dovessi parlare del celibato di Gesù partirei dal suo
detto che “Alla risurrezione non si prende marito né moglie, ma si è come
angeli nel cielo” (Mt 22, 30). Gesù ha certamente anticipato con la sua
vita il Regno dei cieli: è egli stesso in Regno dei cieli in mezzo a noi,
figuriamoci se non viveva già la realtà del Regno, come gli angeli in cielo! La stessa frase sugli eunuchi,
a cui ho fatto prima riferimento, va in questa direzione. Gesù si è dedicato
interamente al Regno di Dio, impiegando tempo, energie, pensieri, affetto,
tutto! Come poteva sposarsi? Un commento potrebbe essere il capitolo 7 della
prima lettera di Paolo ai Corinti.
Gesù era certamente celibe (ma non per "tenere in piedi un sistema"). Non l’ho mai messo in dubbio.
Non conosco comunque “fonti attendibili” che lo attestano. Rimane che “non è
proprio facile da dimostrare”. Che egli aiuti a vivere la scelta celibataria quanti ha chiamato a vivere come lui!
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