martedì 7 aprile 2020

Via Crucis in tempo di Coronavirus - XIV Stazione


XIV Stazione: Gesù è deposto nel sepolcro

Aveva detto d’essere la Vita, ora la Vita è stata inghiottita dalla Morte.
Ora è tutto decisamente finito. Mettiamoci una pietra sopra.
Quella pietra rotolata davanti al sepolcro è come un macigno che seppellisce ogni speranza.
Comincia il grande silenzio del sabato, quando tutto si ferma. È la solitudine.

Che silenzio nelle nostre città. Tutto s’è fermato. Chiuse le saracinesche dei negozi, i cancelli delle fabbriche, le porte di casa. Sembra che solo la morte regni, sovrana. Siamo impotenti.

In questo silenzio risuona ancora la tua voce: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto” (Gv 12, 24).
Non sei stato sepolto, sei stato semplicemente seminato.
Devono passare mesi, lì sotto terra, per vedere spuntare di nuovo la vita che, nascosta, sta germinando, lentamente.
Rinascerà e sarò messe abbondante e tutti saremo quella spiga piena.

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