venerdì 30 agosto 2019

Viaggio in Camerun


“Sono in un posto incantevole. Dal caldo umido di Kinshasa sono passato ad un bel clima primaverile. Mi trovo in montagna, a 1.500 metri. La natura è splendida nelle sue infinite variazioni di verde che spicca sulla terra rossa. L’uomo l’ha domata e coltivata: ananas, banane, cocco, caffè, papaia, mango…, ma non l’ha deturpata, direi quasi che l’ha abbellita”.
Così scriveva quando a Natale del 1986 arrivai in Camerun. Era la prima volta. Vi sono tornato nel gennaio 2009 per un convegno sulle religioni tradizionali. Ed eccomi al terzo viaggio.
Questa volta, a differenza delle due precedenti, sarò finalmente con gli Oblati, arrivati in questo Paese nel 1946.
Quarant’anni dopo il loro arrivo, nel 1986, proprio l’anno della mia prima visita, l’allora arcivescovo di Yaoundé, Mons. Jean Zoa, scriveva:

Agosto 1946: Padre Yves Plumey arriva in Ciad. Questa volta è dall'evangelista Luca che prendiamo in prestito questa parola profetica: “Sono venuto per accendere un fuoco sulla terra e come vorrei che fosse acceso!” (Lc 12, 49). Come queste parole di Cristo si applicano bene ai nostri primi Missionari! Padre Yves Plumey, presto monsignore Plumey, con i suoi quattordici primi compagni, lancerà il fuoco di Pentecoste sulle immensità del Nord Camerun, Ciad, Mayo-Kebbi. E poi il fuoco sale e lentamente sorge la Croce di Cristo
1946-1986: quarant'anni di epopea eroica. I quattordici compagni del vescovo Plumey furono seguiti da oltre 190 altri, per lo più Oblati di Maria Immacolata. Hanno percorso oltre 200.000 km, viaggiando per decine di migliaia di chilometri a piedi, a cavallo, in auto; hanno appreso 63 dialetti, evangelizza una popolazione di 3-4 milioni di abitanti tra Camerun, Ciad e Repubblica Centrafricana, con quasi il 50% di musulmani. Cinque diocesi, una popolazione cattolica per un totale di 120.000 battezzati, un seminario minore, un seminario maggiore con una cinquantina di seminaristi, per non parlare di scuole, collegi, dispensari, ospedali, centri di formazione per catechisti e movimenti di azione cattolica di giovani e adulti, sono il frutto di 40 anni di dedizione alla costruzione del Regno di Dio.

Nel frattempo sono passati altri 33 anni, mons. Plumay è stato ucciso, gli Oblati della Polonia sono arrivati nella regione dei pigmei, si è aperta la missione della Nigeria…
Chissà cosa mi aspetta in questo viaggio…

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