È il più televisivo degli Oblati. Ogni sera p. Nicola Ventriglia guida il rosario in lingua italiana dalla grotta di Lourdes. A ricordarci lo stretto legame tra gli Oblati e Lourdes. Un legame antico, che risale a quando padre Ferdinand Gondrand, che era stato invitato da mons. Laurence, il vescovo di Tarbes, a predicare il ritiro dei sacerdoti nel 1860 a Lourdes. Questo Oblato, conquistato dalla veggente e persuaso della verità di Bernardette che allora stava imparando a leggere e a scrivere nel collegio delle Suore di Naver, iniziò con lei una corrispondenza, chiedendole anche un racconto scritto. Nel maggio 1861 quando venne una seconda volta a Lourdes, sempre per predicare un ritiro, Bernadette acconsentì alla sua richiesta con la lettera del 28 maggio 1861: è il primo racconto scritto delle apparizioni. Ma padre Gondrand non ricevette mai la lettera perché, avendo saputo della morte di mons. de Mazenod, si era precipitato a Marsiglia. La lettera ritornò così a Bernadette, che la conserverà fino alla morte.
Dobbiamo poi ricordare che nel 1876 papa Pio IX delegò
il card. Oblato Guibert, arcivescovo di Parigi per consacrare in suo nome la
basilica dell’Immacolata Concezione.
Nel 1881 vi fu il primo pellegrinaggio nazionale proveniente
da fuori della Francia: 300 pellegrini inglesi, tra i quali il duca di Norfolk,
guidati dall’Oblato padre Ring.
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