Un anno di bibliografia per l'unità

Anche nel 2018, oltre al mio solito blog quotidiana, ho scritto qualcosa. Ecco l’annuale bibliografia:

Libri (tutti editi in proprio, con una tiratura che va dalle 5 alle 150 copie!)

- Il Vangelo, il Carisma e la Regola. A 200 anni dalla prima Regola dei Missionari di Provenza, 1818, Roma 2018, 104 p.

- Spiritualità oblata. 6 meditazioni, Roma 2018, 154 p.

- Fonti oblate. “Lectio brevis”, 2018, 76 p.

- Viaggiando il Paradiso. L’esperienza di luce nel Paradiso’49, 2018, 40 p. [Racconta dei 12 articoli apparsi sulla rivista “Città Nuova” nel 2018]

- La mia esperienza con Chiara alla Scuola Abbà, 2018, 126 p.

- Il cielo dentro di me. Nuovi detti di apa Pafnunzio, 2018, 102 p.

- Piccola storia, 2018, 64 p.

Articoli

- Vocation Ministry. A check on our own / Notre vocation à l’épreuve de la pastorale vocationnelle / Ministerio de vocaciones. Una revisión de nuestra vocación, “Oblatio”, 7 (2018), p. 3-18.

- The Avant-propos of the Rule of 1818 Summary of the Oblate Vocation, “Oblatio”, 7 (2018), p. 313-333.

- Religieux et laïcs ensemble dans la même “famille charismatique”, “Oblatio”, 7 (2018), p. 341-362.

- Sharing a Charism by Vocation, “Oblatio”, 7 (2018), p. 505-526.

- Omaggio al Prof. Fabio Ciardi, O.M.I. Itinerario bibliografico. Il Vangelo, il Carisma e la Regola, “Claretianum”, 58 (2018), p. 7-86.

- La centralità carismatica nelle prime Parole di Vita, “Nuova Umanità”, XL (2018), n. 231, p. 115-131.

- Hacia las fuentes de la comunidad. Una meditación a partir del canáculo, “Vida religiosa. Monografico” 3/2018, p. 13-30.

- Carismi e vita consacrata oggi, “Ekklesia” 1 (2018), p. 25-30.

- Die Bedeurung der Charismen in der Kirche, “Charismen”, 2018/4, p. 3-9.

- Francesco: Il Vangelo sine glossa, “Città Nuova”, 2018, n. 1, p. 8.

- The Final Hours of Saint Eugene de Mazenod, “Oblate Connections”, n. 39, 21^st May, 2018, p, 14-15.

- Un nuovo inizio, “Unità e carismi”, 2018/3, p. 3-4.

- Scuola Abbà. Parola chiave: incarnazione, “Mariapoli”, 2018, n. 11-12, p. 32-33.

Con l’articolo su “Charismen” ho terminato la mia scrittura sui carismi, ricordando, per l’ultima volta, che i carismi di vita consacrata sono a servizio dell’unità:

Papa Francesco, mentre mette in luce la grande diversità carismatica nella Chiesa, invoca anche la sua comunione: «È nella comunione, anche se costa fatica, che un carisma si rivela autenticamente e misteriosamente fecondo… La diversità dev’essere sempre riconciliata con l’aiuto dello Spirito Santo; solo Lui può suscitare la diversità, la pluralità, la molteplicità e, al tempo stesso, realizzare l’unità» (EN 130-131).

La sfida più profonda, nel campo nell’unità, è la comunione tra i carismi. Per troppo tempo ogni Istituto religioso ha vissuto nel proprio mondo, preoccupato dei problemi interni o programmando autonomamente il lavoro apostolico, vocazionale, formativo, economico. Da anni organismi di dialogo tra superiore generali e a livello locale lavorano per lo scambio di informazioni e l’elaborazione di strategie comuni. Notevole, ad esempio, l’esperienza degli inter-noviziati. Ma spesso rimangono iniziative di vertice o in ambiti ristretti. L’unità va riscoperta come un valore in sé ed estesa ad ogni livello. È la prima nota teologica della Chiesa da cui dipendono la sua santità e cattolicità e a cui mira la apostolicità. Il carisma è dato per l’unità, come richiamava con fortezza l’apostolo Paolo. La vita consacrata, in quanto carismatica, è informata dall’unità: ogni sua forma nasce dallo Spirito come da unica sorgente, vive per la costruzione dell’unico Corpo di Cristo, sfocia nel mare dell’unità finale quando tutto sarà riassunto in Cristo.