lunedì 11 luglio 2011

Sopra una scorza di betulla

La febbre aveva mietuto vittime e il povero missionario Oblato, p. Bonnald, si era moltiplicato invano per assistere la sua gente Trascinato nella slitta dai cani, dopo giorno di viaggio, era giunto in un villaggio che pareva il regno della morte. In una capanna c’erano undici cadaveri, ognuno dei quali aveva in mano una scorza di betulla, la carta dei paesi polari. Tema un residuo di superstizione… poi guarda meglio e legge: “Solo il Padre deve leggere le linee seguenti”. Non potendo confessarsi avevano tracciato su quel fragile foglio di betulla i loro peccati.


Mi è capitato tra mani un vecchio libro sugli Oblati, del 1920, dove ho letto questo racconto, noto, ma sempre commovente.

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