La mamma Assunta davanti alla salma di Maria |
Il 5 luglio 1902 il quotidiano L’Avvenire cambiava testata e si intitolava L’Avvenire d’Italia. Quante cose su un giornale ogni giorno. Chi poteva dare notizia, il giorno seguente, di uno di quei 4000 omicidi che si commettevano ogni giorno in Italia, con metà popolazione di quella attuale. Proprio quel 5 luglio si era compiuto una di quei tanti delitti passionali, ma tra gente di nessun valore, in una campagna povera dell’agro romano… “Mi accostai a Maria e la invitai a venir dentro – confessò Alessandro. Essa non rispose, né si mosse. Allora l’afferrai… per un braccio e, facendo essa resistenza, la trascinai dentro la cucina… Essa intuì bene quello che io volevo e mi diceva: “No, no, Dio non vuole; se fai questo vai all’inferno”. Vedendo che non voleva accondiscendere…, andai sulle furie e, preso il punteruolo, cominciai a colpirla… Lei mi rimproverava e si dimenava…, esclamando sempre: “Che fai, Alessandro? Tu così vai all’inferno…”. Io ricordo di aver visto anche del sangue sulle vesti e di averla lasciata mentre essa ancora si dimenava, ma capivo bene che l’avevo colpita mortalmente”. Chi ricorda più le tante notizie sulla prima pagina dei giornali di quel giorno… Tutti ricordiamo santa Maria Goretti. Chi è che fa veramente la storia?
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