Un mese straordinario: Trento, Massiccio della Grande
Certosa in Francia, Falcade sulle Dolomiti, Appennino tosco-emiliano… Scenari
paesaggistici mozzafiato, luoghi ricchi di cultura e di arte… Incontri con
studiosi, monaci e monache, famiglie giovani, bambini… Gli ultimi giorni senza
contatto wi-fi e quindi nel più profondo silenzio… Chi avrebbe mai immaginato
un mese così ricco e fecondo!
L’ultima tappa mi ha svelato luoghi che, pur così vicini
alle mie origini, mi erano quasi sconosciuti. Borghi medievali ricchi di storia,
di tradizioni, di fede. Mi ha colpito in modo particolare quante chiese sono
state costruite lungo i secoli in un paese piccolo come Fiumalbo, ma anche
negli altri borghi. Quante confraternite! Glorie soltanto del passato? Ho sostituito un parroco in
una delle sei parrocchie affidate alla sua cura: alla messa domenicale sono
venute otto persone, sette villeggianti e una sola persona del paese, la
signora che ha in cura la chiesa. E tutte le tradizioni secolari?
Ma non sono come il profeta Elia che si lamentava con Dio di
essere rimasto solo a credere in lui. Ti sbagli, gli rispose Dio, in Israele ho
settemila persone che non hanno piegato le loro ginocchia davanti a Baal.
Chissà come Dio vede le cose anche oggi dall’alto dei cieli… Intanto, a
conferma della vita che va avanti con decisione, dall’Oriente mi giunge questo
commento al mio blog sulle “Chiese volanti”:
http://fabiociardi.blogspot.com/2023/07/costruire-chiese-volanti.html
«Leggevo con interesse la riflessione sulle “chiese volanti”.
Esistono e ne faccio quotidiana esperienza da anni qui in Cina. Non è come in Italia
dove si avverte tanto affanno e stanchezza. Da queste parti stiamo vivendo il
sapore degli inizi…».
I giovani a Lisbona sono una conferma che la vita continua.
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