Le "Vacanze Geniali" ci hanno portato in alta quota. Camminiamo
con calma, tutti insieme, con le carrozzine dei bambini, quella di un disabile…
L’importante è arrivare insieme alla meta, non importa se prima o dopo. Gli
orizzonti si allargano su cime maestose che ci avvolgono come un anfiteatro.
Non mancano le avventure come quella di rimanere sospesi nelle cabine della teleferica mentire infuria una improvvisa violentissima tempesta.
Intanto, giorno per giorno, ci lasciamo guidare dal
comandamento nuovo: “Amatevi l’un l’altro”. Ma cosa vuol dire vivere l’amore
reciproco? Ce lo spiegano Pietro e Paolo nelle loro lettere e noi cerchiamo di impegniamo
a vivere una dopo l’altra le loro indicazioni. Ieri era: “Fate a gara nello
stimarvi l’un l’altro”. Durante la giornata ognuno ha scritto su un foglietto gli
aspetti positivi visti nell’altro e alla messa mi hanno consegnato i foglietti.
Oggi: “Sopportatevi – su-portatevi – l’un l’altro” e siamo partiti cantando un
rap straordinario composto per l’occasione che commentava questa parola della
Scrittura. Domani sarà: “Non giudicatevi l’un l’altro”, un invito al negativo a
vivere comunque l’amore reciproco in maniera concreta.
Così la giornata corre dolcemente, con un tocco di Vangelo come un chicco di sale che dà sapore alla nostra vacanza.
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