La mia vera vocazione è quella della guida, ma posso esercitarla raramente, come oggi che, assieme a Lucia, ho accompagnato la Scuola Abbà sui “luoghi carismatici” delle origini del Paradiso’49: Fiera di Primiero, Tonadico… Come ho spiegato l’altro ieri a Trento in occasione della presentazione del libro su Grottaferrata, i luoghi sono fondamentali per la comprensione di un carisma, parlano, continuano a ispirare, contengono una grazia.
Accennavo però anche
alla relativizzazione di questi luoghi, che valgono soltanto se ci portano e ci
fissano sul “luogo” che non passa, quello della nostra origine e del nostro
destino.
http://fabiociardi.blogspot.com/2023/07/chiara-lubich-grottaferrata.html
Quasi a conferma mi giunge dagli Stati Uniti un biglietto con un acquerello di una delle prime missioni della California. Le ho visitate in Texas alcune di queste grandi opere dei Francescani, autentiche cittadelle di fede, economia, socializzazione… Spesso rimangono soltanto le rovine, ma continuano ad essere una testimonianza vivissima di un passato glorioso, e ancora parlano.
Nel biglietto leggo,
tra l’altro: “Ti invio una cartolina che ritrae una delle prime missioni in
California dei francescani, una traccia del dono che i carismi hanno continuato
ad offrire nei secoli. Lo sento un richiamo anche per me, per noi: magari non
resteranno ‘strutture’ ma resterà quel tempio di Dio che avremo costruito nelle
anime. Grazie per i mattoni che hai messo nella mia vita”.
Questo mi dice che
ognuno di noi può essere “luogo” per l’altro, luogo d’incontro di Dio e che, insieme,
possiamo essere costruttori di luoghi di Dio. Rimarrà il tempio di Dio che siamo noi e che avremo costruito insieme.
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