Per comprendere che il bambino che ci è nato è la Luce del mondo, il Figlio di Dio, occorre, al dire del grande Origene, “aver ricevuto da lui Maria come propria madre”; soltanto lei conosce a fondo il figlio suo, e soltanto chi l’avrà come madre sarà un altro Giovanni, capace di penetrare il Mistero, diventato lui stesso Gesù, come lo è diventato Giovanni reso da Gesù figlio di Maria.
“Colui che vorrà essere un altro Giovanni deve diventare tale da essere indicato da Gesù, al pari di Giovanni, come se lui fosse Gesù. Sebbene infatti non vi sia altro figlio di Maria se non Gesù…, tuttavia Gesù dice a sua madre: Ecco tuo figlio – e non “Ecco, anche costui è tuo figlio” – ed è come dicesse: “Ecco Gesù che tu hai partorito”. Chiunque è perfetto, infatti, non vive più, ma in lui vive Cristo e, poiché in lui vive Cristo, è di lui che è detto a Maria: Ecco tuo figlio, cioè il Cristo”.
Grazie p. Fabio anche per questa perla su Giovanni Evangelista, che ora invio, quale dono speciale di onomastico appena trascorso, a Giovanni, uno dei miei tanti nipoti...
RispondiEliminaE... felice anno nuovo, a te e a tutti voi che leggete!