La mia permanenza a Ottawa termina là dove è tutto è iniziato nella metà dell’Ottocento: la cattedrale, costruita dagli Oblati per uno di loro, p. Guigues, divenuto primo vescovo della città. Una chiesa in stile gotico, ricca di decorazioni e colori, un caldo contrasto con il biancore della neve e il freddo. In questi giorni ho incontrato Oblati giovani, anziani, di mezza età. Ho avuto colloqui e colloqui… Ho ritrovato un vecchio amico che tanti anni fa andai a visitare nel Nord, tra gli indiani. Ora guida la più grande comunità oblata in Ottawa (50 persone!) e guida il cammino spirituale di tante persone. La gloriosa storia del passato continua nel presente. È una storia dura, quella di oggi, in una società scristianizzata e anticlericale. Ma forse quando gli Oblati arrivarono la situazione non era più facile. A ogni generazione una nuova opportunità.
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