- La spiritualità è la presa di
coscienza della propria interiorità, del senso della vita; è scelta di vita:
per cosa vivere, per chi vivere, come vivere… Quanto vuoto attorno, quanta
alienazione, fino a non sapere più chi si è, senza più raccogliere e custodire
un segreto nell’anima, senza un mistero dentro: una vita senza senso, che senso
ha?
- La
spiritualità è la presa di coscienza della presenza di una realtà più profonda
del nostro essere. Forse soltanto un insieme di valori che ci trascendono: la
Bellezza, la Verità… O forse un Tu spesso misterioso, senza un nome, ma
comunque presente, che ci avvolge e ci coinvolge, che ci invita a un rapporto con
lui dinamico e progressivo. Per tanti non ha un nome, un’identità, ma qualcosa
o qualcuno che ci trascende deve pur esserci, altrimenti l’orizzonte della vita
si appiattisce e sfugge nel nulla.
- È la modalità dei
rapporti che stabiliamo con gli altri e del cammino che possiamo fare insieme
per una armoniosa relazione sociale e giungere insieme la piena comunione con
Dio.
- È la presa di coscienza del rapporto che ci lega con il creato, di cui siamo parte e con il quale siamo in cammino verso Dio.
E la spiritualità cristiana?
- È la vita del Vangelo che, sotto la guida dello Spirito Santo, trasforma in Cristo, rendendoci pienamente figli di Dio e introducendoci nella vita trinitaria., fino a renderci santi come lui è Santo.
- È la presa di
coscienza del proprio io interiore: “Non sono più io che vive, è Cristo che
vive in me”. Lo “spirito” non si
riferisce più soltanto alla mia realtà più intima, ma al soffio dello Spirito
che invade il mio spirito e lo trasforma in Cristo, portandomi su orizzonti
vertiginosi: figlio di Dio; fino a rendermi pienamente me stesso, nella
realizzazione piena del mio essere e della mia missione, santo come lui è
Santo. Sono guidato da quella “voce dentro”, dallo Spirito Santo, orientato
verso il Padre.
- È la modalità dei
rapporti basata sull’amore scambievole.
- È la scoperta
della presenza di Dio nel creato e della solidarietà con esso, verso i “cieli
nuova e la terra nuova”.
Sono i primi
pensieri con i quali domani inizierò il corso sulla teologia spirituale… E così
si riparte…




È consapevolezza di essere sempre alla presenza di un Dio che è Amore....Grazie Padre Fabio di "ricordarcelo".
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