L'alto giorno, mentre ero a Saint Gens, ho sentito l'ululato del lupo. Per la prima volta. Sulla collina accanto il latrare dei cani. Sarà stato il lupo di Saint Gens?
Ho poi chiesto se davvero nella zona c'erano i lupi. Sì, ci sono! Anche i lupi! non manca proprio nulla in questa meravigliosa Provenza.
Scendendo mi sono poi fermato ad una casa appoggiata alla roccia, nascosta nel bosco, che una targa indica come la bottega di un artigiano di “santons”, le statuine di terracotta del presepe, che raffigurano anche personaggi caratteristici della regione. Mi apre una signora gentile e mi introduce in un laboratorio antico con tornio, forno, mille pezzi d’artigianato. Mi racconta che continua la tradizione di famiglia, anche adesso che il marito non c’è più…
“Come fate ad abitare così isolati tra queste rocce in mezzo al bosco?”, le domando. E lei: “E voi come fate ad abitare in città? Sono qui ormai da 50 anni, anche mio figlio vive tra i boschi: fa l’ornitologo! e mia nuora viene a darmi una mano nel lavoro artigianale…”.
Quasi quasi mi ci fermo anch'io.



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