Ho scritto più volte la mia convinzione che la Trasfigurazione sia avvenuta di notte. È di notte che Gesù era solito pregare e quella volta che portò con sé i tre discepoli a pregare doveva essere notte, così come quando li portò a pregare nell’orto degli ulivi. E poi come avrebbe potuto splendere il suo volto come il sole se c’era già il sole che splendeva? Pensa che luce quella notte!
Ne ho avuto una riprova l’altra sera, quando don Sergio di
Cutigliano ci ha portati a celebrare la festa della Trasfigurazione su in
montagna, nella radura di Colle San Vito. Gesù portò tre discepoli soltanto, don
Sergio ne ha portati poco più, ma lo splendore e la gioia sono stati uguali!
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