Antonello, diacono di Marino, ha una grande tipografia. Oggi
ha consegnato le copie del libro di p. Messuri. Ci sono anche le foto! Le foto
di cento anni fa erano ad una definizione molto più alta di quelle di oggi. Nel
nostro archivio ho trovato alcune foto di gruppo a San Giorgio Canavese del
giorno dell’ordinazione – 8 luglio 1928 –, con il superiore generale, il
vescovo Dontanwille. Da essa ho potuto estrarre il particolare di p. Armando.
Più tardi p. Messuri scrisse: «Sono veramente lieto di sentirmi alla
fine dello scolasticato, di essere finalmente Sacerdote Missionario Oblato, e
di poter cominciare, per quanto posso, a contraccambiare agli altri il bene che
fino ad oggi ho ricevuto. Vorrei avere tutte le più belle qualità che rendono
perfetto un missionario, per moltiplicarmi nel far del bene... Ma di tutto ciò
credo di aver solo la buona volontà, che, spero, supplirà alla mia pochezza».
La “pochezza”, come sappiamo, lo caratterizza, e ne è ben
consapevole. Eppure è proprio su questa pochezza che si costruirà la sua
santità.
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