Perché non approfittare di questo bel pomeriggio di sole e di vento per fare due passi nella vicina Via di Valle Aurelia? Il borghetto dei fornaciai. Fino agli anni Sessanta c’erano oltre 20 fornaci in attività. Gli operai, dagli inizi del 1900, venivano dalle Marche, dall’Abruzzo, dalla Toscana. Vi abitavano circa 2000 persone, una comunità molto affiatata, una città dentro la città. Ambiente proletario, fatto di anarchici, proletari, socialisti, con la Casa del popolo, le locande, come quella di Mari’ la Sposetta, ma anche la chiesa.
La demolizione del Borgo degli anni Settanta fu fermata dai comitati di
quartieri e da “Italia Nostra”, e oggi c’è ancora un bell’ambiente, con il
parco pubblico, il centro anziani con il mercatino… È un bel tuffo in un
passato che vive ancora.
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