martedì 4 giugno 2019

India, il mondo che gira




3 giugno
Quando esco dall'aeroporto la stessa sensazione che provo ogni volta che arrivo in un paese tropicale. è come sbattere improvvisamente in un muro di caldo che quasi stordisce.
Davanti all'entrata un piccolo tempio indù, quasi fosse la cappella dell'aeroporto.
Parigi, New Dalhi, Chennai. Il viaggio è stato abbastanza lungo, una ventina di ore.


Arrivo appena in tempo per cominciare subito la prima sessione dell'AOIHL, l'associazione che ogni anno riunisce i rettori delle tre università oblate e dei cinque istituti retti sempre dagli Oblati. Siamo al 16° incontro. Manca la nostra Chantal, rettore dell'Università di Ottawa, che non è riuscita ad ottenere il visto.
Inizia una nuova avventura...
I miei nipoti si meravigliano che dalla Francia mi trovi improvvisamente in India e dicono che giro il mondo. Non è proprio così: io sto fermo, è il mondo che gira.

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