lunedì 4 febbraio 2019

... pensa a Maria, invoca Maria


E' forse il testo più famoso di Bernardo di Chiaravalle, eppure è sempre bello leggerlo...

Chiunque tu sia, tu che hai l'impressione di essere sballottato nei flutti di questo mondo tra burrasche e tempeste invece di camminare per terra, non distogliere lo sguardo dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere travolto dalle tempeste!
Se insorgono i venti delle tentazioni, se ti imbatti negli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria! Se sei assalito dalle ondate della superbia, dell'ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, chiama Maria!
Se l'ira o l'avarizia, o le lusinghe della carne hanno scosso la navicella della tua anima, guarda Maria!

Se, turbato dall'enormità dei peccati, confuso per le brutture della tua coscienza, impaurito dal rigore del giudizio, cominci a essere risucchiato dal baratro della tristezza e dall'abisso della disperazione, pensa a Maria.
Nei pericoli, nelle difficoltà, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria!
Non si allontani dalla tua bocca, non si allontani dal tuo cuore e, per ottenere l'aiuto della sua preghiera, non tralasciare di seguire l'esempio della sua condotta di vita.
Seguendola, non uscirai di strada; pregandola, non dispererai; pensando a lei, non sbaglierai. Se lei ti sostiene, non cadi; se ti protegge, non temi; se ti guida, non ti affaticherai; se ti sarà favorevole, raggiungerai la meta, e così sperimenterai in te stesso quanto giustamente sia stato detto: «E il nome della Vergine era Maria» (Omelia in lode della vergine Madre 2,17).

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