sabato 9 febbraio 2019

Duc in altum



Gesù disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti» (Lc 5, 1-11).

Gesù si rivolse a Pietro parlando in aramaico. Le sue parole ci sono giunte in greco, ma hanno fatto la loro fortuna in latino: “Duc in altum”, prendi il largo; è diventato il motto di tanti.

“Duc in altum” è un semplice invito a scostarsi dalla riva, ad andare in acque più profonde, ma nella tradizione cristiana è diventato il simbolo di un avventurarsi fiducioso nel mare della vita, dell’abbandono delle sicurezze date dalla riva, dalla terra ferma, per lanciarsi in maniera coraggiosa nell’annuncio del vangelo. Oggi papa Francesco direbbe “Chiesa in uscita”.

È Gesù che invita ad affrontare il mare aperto. Pietro, pescatore esperto, avrebbe potuto contestare quel maestro che di acque e pesci non se ne intendeva affatto. Ma non era un maestro qualsiasi, era il Maestro.
“Sulla tua parola getterò le reti”.
Pietro si fida, al di là di ogni logica.
Ci fidiamo anche noi, qualunque cosa ci chieda
pronti a prendere il largo,
nella direzione che ci indicherà.


1 commento:

  1. Grazie per questo post, mio padre mi ripete sempre questa espressione latina. Stamani grazie a te ne ho colto il significato alla luce del ns. Credo. Buona giornata e buona vita. Duc in altum.

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